fbq('track', 'ViewContent', { content_ids: ['123'], // 'REQUIRED': array of product IDs content_type: 'product', // RECOMMENDED: Either product or product_group based on the content_ids or contents being passed.});
icona shop4

Lascia una Recensione su Google

Lascia una Recensione su Google

icona my pet rossa

Vai a ...

laboro(scritta)

Rosanna Berti

Pagamenti in 3 rate
sicuri e protetti con

Santa Pupa

2023-10-28 17:27

A.M.

Arte, gioielli, gioielli romani, roma antica, portafortuna, Ciondolo Santa Pupa, Ciondoli romani, Santa Pupa,

A Roma si dice " Santa Pupa t'aiuti".In realtà è una santa inesistente, è la trasmutazione di alcune divinità pagane

 

Santa Pupa

t'aiuti!

A Roma si dice " Santa Pupa t'aiuti".

In realtà è una santa inesistente, è la trasmutazione di tutte quelle divinità pagane che gli antichi romani invocavano a protezione dei bambini; Edrusa per farli mangiare, Cuba per farli dormire, Pavenzia per proteggerli dagli spaventi, e molte altre divinità minori.

Santa pupa è talmente radicata nella tradizione romana da essere musa e protagonista di una poesia del Belli, ed è (orribilmente) ritratta in un dipinto (olio su compensato), locato nell'ufficio di Trilussa dove ora c'è il museo di Trastevere.

Il sonetto del Belli

santapupa-face.jpeg

Santa Pupa è una santa che ddavero
Je peseno, pe ccristo, li cojjoni;
E appett’a llei tanti santi bbarboni
Nun zò, Terresa, da contalli un zero.
Va a ddì a li fijji tui che ssiino bboni!
Lo so io co li mii si mme dispero,
E mme spormóno er zanto ggiorno intiero:
Senza de lei Dio sa li cascatoni!
 Eppuro, a sta gran zanta, poverella,
Je vedi mai una cannela accesa?
J’opre ggnissuno un buscio de cappella?
  Furtuna e ddorme: ecco ch’edè, Tterresa;
E ssan Pietro, che ddiede in ciampanella,
Ruga, e ttiè er culo in cuer boccon de cchiesa!

 

 Giacchino Belli,  Roma, 17 gennaio 1833

Le divinità madri di Santa Pupa

 

Queste divinità avevano ruoli specifici nell'assistere i neonati e i bambini in vari aspetti della loro crescita. Alcuni esempi includono:

Partula e Lucina: Erano divinità invocate durante il parto, con Lucina associata a far nascere i neonati. Questo rito è stato in seguito sostituito da Sant'Anna con l'avvento del Cristianesimo.

Vagitano: Questa divinità era invocata affinché il neonato lanciasse il suo primo vagito, il che gli permetteva di iniziare a respirare.

Edusa e Potina: Erano divinità invocate per stimolare l'appetito e garantire che il neonato non si soffocasse mentre beveva.

Cuba e Cunina: Erano divinità invocate per aiutare i neonati a dormire e a proteggere i loro sogni.

Pavenzia: Era invocata per aiutare i bambini a superare spaventi improvvisi.

Carda: Proteggeva la salute fisica e il cuore del bambino.

Fabulinus: Aiutava nel passaggio dalla lallazione, ovvero il balbettio di sillabe, al linguaggio parlato.

Statulino: Proteggeva il bambino mentre imparava a camminare.

Iuventas: Era la divinità associata al passaggio dall'infanzia all'adolescenza.

Abeona e Adeona: Erano invocate quando i bambini iniziavano a uscire di casa da soli, con Adeona che li riportava sani e salvi a casa.

La tradizione romana prevedeva quindi la protezione divina per ogni fase della crescita e dello sviluppo di un bambino

 

 


image-77

          Ditta individuale Rosanna Berti 

          P.I. 06596070588

​             C.F. BRTRNN51L54A893S

Puoi pagare con al tua carta su PayPal anche senza account

© 2020 Rosanna Berti          
REA  RM-595819