La Bocca della Verità
L'ordalia nella patria del Diritto Romano
La famosa maschera di marmo che si trova presso la chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Roma (dove la trasferì nel 1632 il Papa Urbano VIII) , era originariamente collocata nel Foro Boario ed era parte di una fontana; il Foro Boario era una zona commerciale vicino al Tevere nell'antica Roma.
La fontana era probabilmente una delle tante presenti in questa zona e potrebbe essere stata utilizzata dai commercianti per lavare i loro prodotti.
Come la tradizione romana vuole, la bocca della verità era uno dei tanti mascheroni apotropaici, ovvero una maschera usata per proteggere dalle forze del male.
La figura barbuta rappresentata nella maschera non è del tutto chiara, potrebbe essere il dio greco del fiume Tritone o il dio del mare Nettuno, alcune fonti suggeriscono anche che la maschera potrebbe rappresentare un re barbaro, un gladiatore romano, il dio Tevere o Giove, ma di fatto nessuna ipotesi ha fonti a sufficienza per prevalere sulle altre.
Ma perché il nome allude alla verità?
Tra le scene cult della storia del cinema, troviamo quella in cui il personaggio interpretato da Audrey Hepburn mette la mano nella bocca della maschera mentre il personaggio di Gregory Peck la guarda, ciò accade nel film del 1953 Vacanze Romane.
Il giornalista interpretato da Peck infatti racconta alla principessa (Audrey Hepburn), la tradizione romana che vuole che dopo un affermazione, se la maschera si fosse chiusa sulla mano, questo era considerato come una prova di menzogna, al contrario, se la mano veniva restituita integra questo sarebbe stato interpretato come la prova che le sue parole corrispondevano al vero.
Questa credenza popolare la possiamo far risalire al medioevo, quando in tutta Europa non era desueta la pratica dell'ordalia.
Cos'è l'ordalia
L'ordalia è una forma di giudizio divino, ha una lunga storia e origine antiche, risalente ai tempi delle antiche tribù germaniche e celtiche in Europa.
L'etimologia della parola "ordalia" deriva dal latino "ordalium", che significa "prova" o "esame". Inizialmente, l'ordalia era una pratica religiosa in cui si cercava di ottenere una prova dell'innocenza o della colpa attraverso un miracolo divino.
Nella società medievale europea, l'ordalia divenne un metodo di giudizio comune per risolvere le dispute legali e giuridiche.
L'idea dell'ordalia era che, se la divinità fosse intervenuta per proteggere l'innocente o per punire il colpevole, allora la verità sarebbe stata rivelata attraverso un miracolo. Ad esempio, il colpevole potrebbe essere ferito gravemente o addirittura ucciso durante l'ordalia, mentre l'innocente non avrebbe subito alcun danno.
Ci sono diverse forme di ordalia che sono state utilizzate nel corso della storia, come il bagno di acqua bollente, il duello con armi, il giuramento su un oggetto sacro e il lancio dell'accusato in un fiume.
La Bocca della Verità rappresenta una forma particolare di ordalia in cui si credeva che la maschera potesse rivelare la verità o la colpa di chiunque la toccasse.
Ordalia e Diritto Romano
Il diritto romano si sviluppò in epoca romana, a partire dal V secolo a.C. fino alla fine dell'impero romano d'Occidente nel V secolo d.C.
È stato un sistema giuridico basato sulla legge scritta, che ha avuto una grande influenza sul diritto moderno, il diritto romano si basava su alcuni principi fondamentali come la legalità, la giustizia, l'equità e la proporzionalità.
Durante il Medioevo, il diritto romano subì un periodo di oscurantismo, in cui il sistema giuridico si frammentò e si evolse in vari diritti locali, come il diritto germanico, il diritto anglosassone e il diritto canonico.
Tuttavia, il diritto romano continuò ad essere studiato e applicato in alcune parti d'Europa, soprattutto nell'Italia meridionale.
L'ordalia, ossia quella pratica giudiziaria in cui il colpevole doveva dimostrare la propria innocenza attraverso una prova fisica, fu favorita dalla Chiesa cattolica a scapito del diritto romano.
Il cattolicesimo medievale era fortemente influenzato dal pensiero teologico che considerava la verità come un dono divino e che credeva che Dio intervenisse direttamente negli affari umani; questo pensiero portò alla pratica dell'ordalia, che era vista come un modo per far emergere la verità divina attraverso un intervento miracoloso.
Il diritto romano, invece, era basato sulla ragione e sulla logica, e cercava di trovare la verità attraverso l'indagine e il ragionamento, questo approccio razionale alla giustizia era in conflitto con la pratica dell'ordalia, che era vista come superstiziosa e priva di fondamento razionale; non a caso non tutti i cattolici erano favorevoli all'ordalia, ad esempio, Tommaso d'Aquino, uno dei più importanti teologi cattolici del Medioevo, criticò aspramente questa pratica, sostenendo che era un modo inappropriato per cercare di trovare la verità.
Nonostante ciò, la pratica dell'ordalia continuò ad essere utilizzata in molte parti d'Europa, e spesso era sostenuta da potenti figure della Chiesa.
Ci sono anche casi in cui la Chiesa stessa utilizzò l'ordalia come metodo per risolvere dispute interne o per giudicare persone sospette di eresia.
In sintesi, la pratica dell'ordalia era sostenuta dal pensiero teologico medievale che vedeva la verità come un dono divino e che credeva che Dio intervenisse direttamente negli affari umani. Questo approccio superstizioso alla giustizia entrò in conflitto con il razionalismo del diritto romano, ma continuò ad essere utilizzato in molte parti d'Europa, spesso con il sostegno della Chiesa.
Questa pratica fu bandita nel XII secolo dal Concilio Lateranense II, che decretò che la colpa o l'innocenza dovevano essere stabilite tramite prove documentali e testimonianze.
Quel che è certo è che le mie rivisitazioni della Bocca della verità non sono un pericolo per gli arti